Fabrizio Premuti Presidente di Konsumer Italia “impianto normativo positivo che avrebbe avuto bisogno di maggior coraggio nella RC Auto e maggior chiarezza nell’energia.”
Dopo mesi di stallo finalmente ci accorgiamo che c’è un Governo, l’impianto normativo del primoCdM senza Forza Italia porta una ventata di novità anche sul fronte consumatori, come la fine del finanziamento pubblico a pioggia ai partiti e gli incentivi sugli acquisti dei libri, norme che iConsumatori apprezzano. Nel contempo affronta il nodo del caro energia su cui per Konsumer Italia pur apprezzando il complesso delle decisioni assunte, ritiene che di più si poteva fare nell’incideresul costo della bolletta agendo sul CIP6 ed evitando i finanziamenti alle “fonti rinnovabili assimilate” che nulla hanno di rinnovabile e che pesano sulla bolletta degli Italiani per circa 900 mln di euro, o/e eliminare il contributo che paghiamo per lo smantellamento delle centrali nucleari. In merito alla certificazione energetica, Konsumer Italia, ritiene che sarebbe opportuno verificare l’effettiva corrispondenza della certificazione agli edifici in quanto in tale ambito si annidano enormi zone di nebbia alzata da furbetti di turno che andrebbe dissipata con controlli puntuali e mirati alle false o moltiplicate certificazioni.
Sulla Rc Auto, accogliamo con grande favore l’indicazione di sconti in cambio di impegni contrattuali dell’assicurato, quello che ci chiediamo è: chi pagherà questi sconti essendo in un sistema chiuso? La logica ci dice che per ogni sconto applicato altri utenti riceveranno un aumento solo in parte mitigato dal recupero che si avrà sul fronte della lotta alle frodi. In particolare sulla scatola nera vorremmo maggiore e specifica attenzione alle funzioni di sicurezza che la stessa può fornire all’utenza incidendo non solo sui costi assicurativi ma anche su quelli sociali. Le Compagnie potrebbero, come nel 2001 ricorrere alla corte di giustizia UE accusando di dirigismo il Governo. Effetti politici che si scaricherebbero sui governi futuri, ma comunque sull’Italia. Perché con un po’ più di coraggio non si è affrontato il nodo danno Biologico? Perché non si è superato l’attuale sistema bonus malus? Le risposte, siamo certi, non tarderanno ad arrivare, il cantiere RC auto resta aperto.
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