Arrivano le prime aperture ad un ripensamento sulla norma che riduce la detraibilità delle polizze vita, infortuni e long term care (perdita dell'autosufficienza). Nei prossimi giorni sarà depositato il documento congiunto Konsumer Italia, UNAPASS ed Acb Broker, contenente i numeri che tale scenario comporterebbe se non modificato.
In un paese in cui il welfare è stato sottoposto a tagli indiscriminati, è assurdo disincentivare il cittadino, attraverso la riduzione delle agevolazioni fiscali sui premi, a tutelarsi contro il rischio di non autosufficienza ( polizze Log term care ) o contro il rischio di subire danni patrimoniali in seguito ad una riduzione di capacità lavorativa, dovuta ad un infortunio.
Anzi, la riduzione delle detrazioni dei premi, comporterà una valanga di riscatti delle polizze di accantonamento ( sottoscritte ante 2001 ), con perdite economiche da parte dei cittadini ed un disincentivo alla sottoscrizione di contratti, mai seriamente decollati in Italia, con utilissime finalità previdenziali.
Konsumer Italia, in tema assicurativo, ha già pronte le sue proposte per intervenire in via definitiva anche nel settore Rc Auto, attraverso interventi incisivi per la riduzione dei costi che ricadono sullle tariffe assicurative che si traducono in una eccessiva penalizzazione per i cittadini onesti.
Chiederemo che venga approntata una nuova tabella che regoli le macro-lesioni, dovute ad incidente stradale, che possa porre fine all'assurda discriminazione di trattamento tra invalidità, trattate in maniera totalmente diversa a seconda della causa che le ha provocate. Perché, in tema di danno biologico, ed a parità di valutazione del punteggio di IP al danno, se questo è accaduto per incidente stradale vale 3, se è frutto di un errato intervento medico vale 5, se deriva ad un infortunio sul lavoro vale 1?
Troviamo il sistema per equiparare il danno biologico ed il suo valore prescindendo dalle cause che lo hanno determinato. Cerchiamo di affermare, almeno su temi come quelli della salute e del lavoro, che il valore delle persone non è "tanto al chilo", ma è impossibile determinarlo, quindi l'unica strada possibile è attribuirgli valori convenzionali che siano uguali per tutti.
Le tre categorie di danno biologico si riflettono economicamente in modo abbastanza sensibile all'interno dei tre gruppi macroeconomici e l'eventuale unificazione porta ad una ponderazione di media che vedrebbe:1)innalzarsi il risarcimento del danno sul lavoro, senza aumentarne il costo per le imprese 2) tornare a tariffare i danni da rc medica, 3) diminuire le tariffe RC Rc-auto.
Altro punto su cui insistiamo è l'utilizzo degli strumenti telematici per combattere in maniera incisiva contro le frodi, a tutela dei cittadini onesti, con l'obbligo immediato di installazione delle scatole nere in tutti gli autoveicoli di nuova costruzione e la definitiva emanazione del Decreto attuativo.
Konsumer Italia chiederà che si rendano trasparenti le modalità di calcolo delle tariffe e che gli elementi che determinano le differenze tra province vengano resi pubblici: non è possibile assistere a differenze tariffarie tra province italiane, così elevate e così discriminatorie, senza che vi siano dati oggettivi che ne giustifichino l'esistenza.
Maggiore apertura del mercato, trasparenza, ed azioni incisive di contrasto a chi froda e lucra sui sinistri, sono le soluzioni contro il caro Rc Auto in Italia: Konsumer Italia lo ribadirà nei prossimi incontri con la politica, le imprese e le altre associazioni consumatori.
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